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Viaggio a Lisbona

viaggio a lisbona

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La prima cosa che vale la pena di dire di Lisbona è che è una città viva, e vivibile senza problemi anche per il turista e il viaggiatore.

Per quel che riguarda i contatti con le persone non ci sono grandi problemi: la maggior parte dei portoghesi capisce piuttosto bene l’italiano e lo spagnolo; molti parlano inglese o francese e nei locali sono disponibili menù e programmi in ogni lingua. Al nostro orecchio il portoghese all’inizio suona come una canzone: molto piacevole, ma difficile da afferrare, però vedrete che non ci vuole molto per entrare in sintonia con la lingua portoghese, soprattutto se sapete un poco di spagnolo. La lingua scritta risulta accessibile con l’aiuto di un dizionarietto, e alla pronuncia farete presto l’abitudine. I portoghesi poi hanno un’anima “latina” quindi si faranno in quattro per comunicare, e anche se ne risulterà una conversazione buffa alla fine ci si capisce sempre.

 cosa si mangia a Lisbona

Altro aspetto essenziale del viaggio è la cucina: Parliamo quindi di cosa si mangia a Lisbona. Arrivando in albergo mi sono stupita di trovare tra le varie boccette a messe a disposizione dei clienti anche un colluttorio: non mi era mai capitato. Uscendo a cena ho capito perché sarebbe stato più utile della cuffia da doccia: ogni cucina ha un suo filo conduttore, un aroma che la contraddistingue… bene per la cucina portoghese questo aroma è l’aglio. Se l’aglio non vi piace forse vi conviene cambiare destinazione perché altrimenti vi dovrete nutrire solo di dolci .. che per la verità sono molti e buonissimi… però insomma….! Scherzi a parte la cucina portoghese incontra il gusto della maggior parte degli italiani, anche perché nella grande varietà di ristoranti, birrerie e “pastelle rie” ognuno può trovare qualche cosa di suo gusto.

Da buona città di mare offre una gran scelta di ottimo pesce,viaggio a lisbona cucinato sia in maniera tradizionale che moderna. Il “baccalao”, che poi è stoccafisso, è il pesce più amato dai portoghesi che vantano una ricetta tradizionale per ogni giorno dell’anno, e ne aggiungono ogni giorno di nuove… quindi proprio non ve lo potete perdere: al forno, grigliato, fritto… Poi vongole, cozze, e se potete permetterveli, perché non sono certo a buon mercato, spettacolari crostacei: aragoste immense, scamponi, e granchi, o più accessibili gamberi. Per ciò che riguarda la carne la scelta è ampia: da ottimi salumi a carni alla griglia, o allo spiedo.

Meritano poi una menzione d’onore i formaggi di pecora e di capra.

Per ultimi ho lasciato i dolci che sono davvero eccellenti: dai famosissimi, e imperdibili, viaggio a lisbonapastel de Belem” che altrove diventano “pastel de nata” a tutte le varietà di torte, pasticcini e dolci al cucchiaio che riuscite ad immaginare. Queste meraviglie meritano di essere assaggiate nelle “pastelerie” dove troverete anche torte salate di ogni tipo,  e tutte fresche e deliziose. In questi locali si servono anche bevande calde e fredde, e potranno essere una buona soluzione per un pasto veloce e godibile, a prezzi davvero ragionevoli.

Se vi sedete al ristorante, qualsiasi sia il livello, dal locale elegante alla semplice birreria, il cameriere vi porterà al tavolo degli stuzzichini. In genere non mancano olive (all’aglio, buonissime), pane, burro e formaggio. A seconda del locale vi potranno proporre anche prosciutto o gamberi bolliti. Sono piccole delizie, ma se non le gradite ditelo subito al cameriere, perché se non dite “no grazie” finiranno comunque in conto. Il pranzo portoghese prosegue poi con il “piatto forte” pesce o carne, oppure con una minestra. Prima di entusiasmarvi ed ordinare tutto valutate la capienza del vostro stomaco: le porzioni a Lisbona sono decisamente abbondanti, praticamente il doppio di quelle a cui ci siamo ormai abituati in Italia!  

Il gusto generale è quello della cucina anni 60-70: abbondanti porzioni, sapori per lo più rustici e pieni, condimenti generosi.

per chi fosse interessato può vedere le ricette di cucina portoghese fotografate passo passo su cucina fusion e ricette dal mondo, insieme ad altre ricette del mondo latino.

Cosa vedere a Lisbona

Se volete godervi Lisbona procuratevi scarpe comode, perché le parti più interessanti della città sono da scoprire a piedi: che si tratti dei quartieri “alti”, cioè in cima ai colli, o delle grandi strade destinate al passeggio e agli acquisti, delle immense piazze, al quartiere di Belem, o del moderno parco dell’Oceanario la parola d’ordine è A PIEDI!

viaggio a lisbonaNon fraintendete: Lisbona è dotata di un ottimo sistema di mezzi pubblici, che vanno dalla metropolitana, al famosissimo tram 28, fino a numerosi e decisamente convenienti taxi. Tutti ottimi mezzi per portarsi nel punto in cui decidete di cominciare il vostro itinerario… ma poi, se volete vedere davvero qualcosa, si cammina.

Sui mezzi pubblici a Lisbona e sulle piazze turistiche va detta un’altra cosa: fate attenzione ai borseggiatori,  ed ai piccoliviaggio a lisbona truffatori che in questi luoghi non mancano. Ho avuto modo, in pochi giorni, di essere testimone dell’arresto di una borseggiatrice (vestita come una elegante turista) e di essere avvicinata da un ricettatore, anche questo nei panni di un impeccabile signore…. Mentre non ho avuto alcun problema con la variopinta umanità che abita le zone dei “barios” più modesti, dove le persone si sono mostrate sempre discrete e gentili.

Quindi il consiglio è portate scarpe comode e abiti semplici, ma lasciate a casa i pregiudizi, che sono solo di peso!

Alda Bellonzi

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